20/05/2014

Il Mondo Che Ci Circonda – L’ispettore della Polizia Federale che ha arrestato gli indios nella cittadina di Faxinalzinho, stato del Rio Grande do Sul

Il Sr. Mário Vieira, ispettore (della Polizia Federale – PF) responsabile dell’arresto di cinque indios Kaingang occorsa venerdí nove di maggio, nello stato del Rio Grande do Sul, é stato denunciato per aver agito arbitrariamente durante l’investigazione a rispetto dell’uccisione di due contadini avvenuta alla fine del mese di aprile, nel municipio di Faxinalzinho.

Gli indios Kaingang sono stati arrestati quando partecipavan ad una riunione per dialogare assieme ai contadini della regione, al fine di trovare una soluzione per evitare conflitti tra le parti nello stato del RS.

L’ispettore Mário Vieira dichiaró alla stampa che l’arresto degli indios “era un regalo per il giorno della mamma” e che gli indios “sarebbero stati puniti esemplarmente, chiusi in galera per 30 o 60 anni”! Roberto Liebgott, del Consiglio Indigenista Missionario (Cimi) afferma che “vogliono trasformare gli indios in criminali. L’ispettore della PF si é arrogato il diritto di sentirsi superiore alla magistratura. Ha giá espresso il verdetto ancor prima che si dia inizio all’investigazione”.

Oltre al comportamento chiaramente contrario agli indios, l’ispettore ha negato agli avvocati di difesa il diritto all’accesso agli atti ed ha anche impedito loro di assistere al primo interrogatorio. Roberto Liebgott sostiene che “l’ispettore aveva annunciato che gli interrogatori non sarebbero iniziati prima del 14 maggio. Gli avvocati di difesa si sono presentati alla Sovraintendenza Regionale del Departamento della Polizia Federale del Rio Grande do Sul, dove hanno trovato due avvocati di difesa nominati dalla magistratura per accompagnare gli interrogatori, sostituendo i legali ufficiali, contrattati dagli indios. É stata una manovra con il chiaro intento di far parlare gli indios senza la presenza dei loro legali”!

Una richiesta di Habeas Corpus é stata inviata al tribunale di Giustizia Federale della cittá di Erexim, chiedendo la scarcerazione degli indios, l’allontanamento dalle investigazioni dell’ispettore Mário Vieira e l’annullamento degli interrogatori.

Le richieste sono state respinte dal giudice federale che, prima di decidere di forma cotraria agli indios, ha ascoltato il Pubblico Ministero e l’ispettore Mário Vieira

É stata negata dal giudice anche la richiesta fatta dagli avvocati di difesa dei cinque Kaingan che rivendicava la loro custodia cautelare presso la FUNAI (Fondazione Nazionale dell’Indio, organo governativo subordinato al ministero della Giustizia), come determina la legge (Estatuto dell’Indio).

Notízie

Giornata dell’Indio, una data istituzionale

“Il Giorno dell’Indio” non é solamente Il 19 di aprile, ma tutti i 365 giorni dell’anno. Non possiamo concepire l’indio come essere esotico, mitico, distante e nascosto in foresta.

 

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Con l’avviso di custodia cautelare, la Polízia Federale tenta impedire il viaggio del capo villaggio Babau Tupinambá al Vaticano

Mandati di arresto contro il capo villaggio sono stati archiviati nel 2010. Secondo Babau, il Governo Federale – attraverso l’organo di polizia – tenta impedire Il suo incontro con Papa Francesco.

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Papa Francesco invita Mons. Erwin Kräutler, vescovo dello Xingu, come collaboratore per la stesura della prossima enciclica sull’ecologia

Mons. Erwin Kräutler, vescovo di origine austriaca, missionario in Brasile, é stato chiamato da Papa Francesco per aiutarlo nella redazione della prossima enciclica che avrá come tema i poveri e l’attenzione con la natura.

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Nel 50º anniversario del Colpo di stato, un’azione nella giustizia federale chiede la condanna della Abin (Agenzia Nazionale di Intelligenza) e del consorzio Belo Monte per spionaggio

Bersaglio di spionaggio da parte delle imprese che costruiscono la diga di Belo Monte (una delle piú grandi del mondo) nel cuore della foresta amazzonica,  e della ABIN, coordinatrice del movimento “Xingu Vivo Per Sempre” rivendica un’indennizzazione per i danni morali subiti.

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Trasposizione delle acque del fiume São Francisco minaccia aree indigene

I popoli Truká e Pipipan soffrono l’impatto delle opere della costruzione di canali e riservatori che riceveranno le acque del fiume S. Francisco e che allagheranno le loro terre ancor prima che queste siano demarcate ufficialmente dal governo federale.

 

17 maggio 2014

Tradução – Diego Pelizzari

Fonte: Assessoria de Comunicação - Cimi
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