28/10/2010

Il Mondo che ci Circonda nº 936

Il Cimi riceve oggi il Premio João Canuto 2010

 

L’onorificienza sará consegnata alle ore 18, nel Campus dell’Universitá di Rio de Janeiro

 

Il Consiglio Indigenista Missionario (Cimi) riceve oggi (21) il premio João Canuto 2010. L’entitá sará rappresentata dal suo vicepresidente, Roberto Antonio Liebgott, che stabilisce l’onorificienza all’attuazione dei missionari e missionarie dell’entitá.

 

Il premio, offerto annualmente dal gruppo di ricerca Trabalho Escravo (Lavoro Schiavo), del Nucleo di Studi di Politiche Pubbliche in Diritti Umani (Nepp-DH), dell’Universitá Federale di Rio de Janeiro, e dal Movimento Umani Diritti (MHuD), ha come obiettivo dare visibilitá ad imprenditori sociali ed organizzazioni rurali ed urbane che si dedicano alla difesa dei diritti umani.

 

Quest’anno, oltre al Cimi, riceveranno l’onorificienza il Comitê Popular pela Erradicação do Trabalho Escravo nel nord Fluminense, Alexandre Anderson; MV Bill (questi 3 per lo stato di Rio de Janeiro e gli altri rappresentano le altre regioni del paese); Leonardo Sakamoto; Movimento 11 de Dezembro, di Santo Antônio de Jesus, Bahia; Zilda Arns, in memoriam; Dom Xavier Gilles de Maupeou d´Ableiges e l’Instituto Materno-Infantil di Pernambuco (Imip).

 

Come nelle edizioni anteriori, la premiazione di quest’anno avverrá durante le attivitá del VII Fórum Annuale del MHuD che, in questa occasione, dibatterá sul tema “Schiavismo Contemporaneo e Questioni Collaterali”. Il premio sará consegnato a partire dalle ore 18, nell’auditorio Manuel Maurício del CFCH, nel Campus da Praia Vermelha, a Rio de Janeiro.

 

Onorificienza

 

L’onorificienza consegnata al Cimi é il risultato dell’attuazione dell’entitá assieme ai popoli indigeni del Brasile. Il Consiglio é un’organizzazione che é vincolata alla Conferenza Nacionale dei Vescovi del Brasile (CNBB). 

 

Il Cimi é composto, attualmente, da 114 equipe di lavoro, formate da laici e religiosi, e sono presenti in diverse regioni del paese. Le attivitá svolte assieme alle comunitá indigene seguono, come principi, il rispetto dell’alteritá indígena e le loro pluralitá etnico-culturali, come anche l’opzione e l’impegno per la causa indigena dentro la prospettiva piú ampia di una societá democratica, giusta e solidale.

 

Secondo il vicepresidente del Cimi, il premio é stato conferito in funzione della lotta del Consiglio a favore della garanzia dei diritti dei popoli indígeni: “Il premio rappresenta il riconoscimento al lavoro che i misssionari e le missionarie del Cimi hanno sviluppato lungo i quasi quarant’anni per la difesa dei diritti dei popoli indigeni del Brasile”.

 

Liebgott sottolinea anche l’importantza dell’iniziativa: “Questo premio é di grande importanza perché l’azione missionaria é accompagnata anche da altri settori della societá e non solamente da quelli legati alla causa indigena. L’accompagnamento e l’appoggio é ricevuto anche da artisti, attori ed intellettuali che ci hanno concesso questo omaggio”.

 

Il movimento indígeno ha giá ricevuto altre onorificienze dal Premio João Canuto per la sua attuazione assieme ai popoli indigeni. Anche Mons. Pedro Casaldaliga, uno dei fondatori del Cimi, é stato premiato nel 2006.

 

Premiazioni

 

Lungo gli anni del suo operato, il Consiglio Indigenista Missionario ha ricevuto varie riconoscienze per il lavoro svolto. Nel 2009, il Cimi ha ricevuto, in Germania, il Premio Victor Gollancz, conferito dall’Associazione per i  Popoli Minacciati (GfbV). L’anno prima, aveva ricevuto il IX Premio USP (Universitá di San Paolo) di Diritti Umani. La premiazione é una riconoscienza a persone ed istituzioni che, attraverso le loro esemplari attivitá, hanno contribuito per la disffusione e divulgazione dei diritti umani in Brasile.

 

Quest’anno, oltre a questa riconoscienza, Mons. Erwin Kräutler, presidente del Cimi e vescvovo della Prelatura dello Xingu, é stato scelto per ricevere il Premio Right Livelihood 2010, il premio Nobel Alternativo della Pace. Mons. Erwin ha ricevuto anche l’onorificienza del Premio per i Diritti Umani José Carlos Castro, offerto dall’Ordine degli Avvocati del Brasile (OAB), Sezione dello stato del Pará.

 

MhuD

 

Il Movimento Umani Diritti attua direttamente attraverso l’esecuzione di progetti, programmi o piani di azioni svolti a favore della pace e dei diritti umani. Il suo lavoro é ricolto ai problemi del lavoro schiavo, degli abusi praticati contro bembini ed adolescenti e sulle questioni che coinvolgono l’ecologia e le comunitá tradizionali come gli indios e i quilombolas (discendenti di schiavi).

 

Diversi artisti ed intellettuali fanno parte del quadro di associati del Movimento, tra i quali gli attori Chico Diaz, Carla Marins, Camila Pitanga, Vagner Moura, Pepita Rodrigues, Osmar Prado, Letícia Sabatella e Dira Paes.

 

Premio

 

Il nome del Premio é un omaggio al primo presidente del Sindicato dei Lavoratori Rurali di Rio Maria, paese dello stato del Pará, João Canuto de Oliveira, assassinato nel dicembre del 1985. Questo caso ha fatto si che il Brasile fosse condannato dalla Corte Interamericana di Diritti Umani dell’OEA, sia per il ritardo nel realizzare il processo come per il fatto che João Canuto non ha ricevuto la protezione dello Stato, nonostante le denunce fatte dal sindacalista circa le minacce sofferte.

 

Fonte: Cimi
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