06/08/2010

Il Mondo che ci circonda nº 925

 

La comunitá Truká, nello stato del Pernambuco, ha realizaato, nei giorni 28 e 29 scorsi, un seminario che ha trattato della costruzione delle dighe sul fiume São Francisco ed i grandi progetti del governo federale che colpiranno le loro terre. L’evento é stato realizzato nella fattoria Toco Preto, locale riconquistato dagli indios Truká, nel municipio di Cabrobó.

 

 

L’obiettivo del seminário era discutere l’impatto dei grandi imprendimenti del PAC, Programma di Accelerazione della Crescita (del governo federale), previsti per la regione, in modo speciale quelli che attingono le terre indigene, come quella del popolo Truká. Tutti questi grandi progetti sono direttamente legati alla canalizzazione delle acque del fiume São Francisco. Durante il seminario é stato anche trattato il tema della demarcazione delle terre indigene e la possibile costruzione di una centrale nucleare nello stato del Pernambuco.

 

All’incontro hanno collaborato diverse entitá amiche del movimento indigeno e popolare: il Cimi – Consiglio Indigenista Missionario, la CPT – Commissione Pastorale della Terra, il MAB – Movimento dei Colpiti dalle Dighe, l’Articolazione Popolare per la Revitalizzazione del fiume São Francisco, il IRPAA e la Nectas.

 

Vedi sotto il documento redatto alla fine del seminário:

 

 Documento Finale del Popolo Truká

 

 Seminario "I progetti delle dighe sul fiume São Francisco ed il territorio Truká"

 

 

Noi del popolo Truká ed entitá amiche ci siamo riuniti dopo la riconquista del popolo Truká, nel municipio di Cabrobó, stato del Pernambuco, nei giorni 28 e 29 di luglio, per realizzare un seminário che ha trattato del nostro territorio e dei grandi progetti che attingono le nostre comunitá.

 

In questi giorni abbiamo raccolto dati ed informazioni sui progetti governativi che pregiudicano le nostre vite, la vita della nostra mamma terra e del nostro papá, il fiume sacro.

 

Da molto tempo, la costruzione di dighe sul fiume São Francisco e l’apertura di canali ci hanno causato danni irreparabili e hanno cambiato la nostra vita ed, oltre a pregiudicare le nostre attivitá agricole, causerá un impatto nell’equilibrio sociale e spirituale del nostro popolo. Pregiudicherá anche la vita delle comunitá lungo la riva del fiume, le comunitá discendenti dagli schiavi (quilombolas), i pescatori tradizionali, molti popoli indigeni ed anche la gente delle cittá.

 

Non possiamo permettere che i nostri diritti siano, ancora una volta, violati.

 

Attraverso questo seminario vogliamo dar voce ad una nuova proposta: che possiamo ripensare e proporre un modello di vita che rispetti le varie forme di pensare, di vivere di tutti i popoli, che non corrisponde al modello escludente, devastatore e che pensa solo al guadagno. Vogliamo un mondo di reciprocitá, di pace e di giustizia, perché é cosí che desidera il nostro papá Tupã.

 

Il popolo Truká é organizzato per affrontare questa ed altre minacce che pregiudicano la nostra vita. Esigiamo dallo Stato che rispetti i nostri Diritti Costituzionali e la Convenzione 169 dell’OIT. Per cui, conclamiamo tutte le persone che si sentono pregiudicate da queste grandi opere perché uniamo le forze per affrontare questi nemici comuni.

 

"Riaffermiamo il nostro impegno per la difesa del fiume São Francisco e la demarcazione delle nostre terre tradizionali.

 

In questo modo stiamo tracciando nuovi orizzonti di pensiero e di lotta".

 

Reina Truká! Reina Assunção!

 

Riconquista Truká, municipio di Cabrobó, 29 di luglio 2010.

 

Fonte: Cimi
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