Il Mondo Che Ci Circonda – L’ispettore della Polizia Federale che ha arrestato gli indios nella cittadina di Faxinalzinho, stato del Rio Grande do Sul
Il Sr. Mário Vieira, ispettore (della Polizia Federale – PF) responsabile dell’arresto di cinque indios Kaingang occorsa venerdí nove di maggio, nello stato del Rio Grande do Sul, é stato denunciato per aver agito arbitrariamente durante l’investigazione a rispetto dell’uccisione di due contadini avvenuta alla fine del mese di aprile, nel municipio di Faxinalzinho.
Gli indios Kaingang sono stati arrestati quando partecipavan ad una riunione per dialogare assieme ai contadini della regione, al fine di trovare una soluzione per evitare conflitti tra le parti nello stato del RS.
L’ispettore Mário Vieira dichiaró alla stampa che l’arresto degli indios “era un regalo per il giorno della mamma” e che gli indios “sarebbero stati puniti esemplarmente, chiusi in galera per 30 o 60 anni”! Roberto Liebgott, del Consiglio Indigenista Missionario (Cimi) afferma che “vogliono trasformare gli indios in criminali. L’ispettore della PF si é arrogato il diritto di sentirsi superiore alla magistratura. Ha giá espresso il verdetto ancor prima che si dia inizio all’investigazione”.
Oltre al comportamento chiaramente contrario agli indios, l’ispettore ha negato agli avvocati di difesa il diritto all’accesso agli atti ed ha anche impedito loro di assistere al primo interrogatorio. Roberto Liebgott sostiene che “l’ispettore aveva annunciato che gli interrogatori non sarebbero iniziati prima del 14 maggio. Gli avvocati di difesa si sono presentati alla Sovraintendenza Regionale del Departamento della Polizia Federale del Rio Grande do Sul, dove hanno trovato due avvocati di difesa nominati dalla magistratura per accompagnare gli interrogatori, sostituendo i legali ufficiali, contrattati dagli indios. É stata una manovra con il chiaro intento di far parlare gli indios senza la presenza dei loro legali”!
Una richiesta di Habeas Corpus é stata inviata al tribunale di Giustizia Federale della cittá di Erexim, chiedendo la scarcerazione degli indios, l’allontanamento dalle investigazioni dell’ispettore Mário Vieira e l’annullamento degli interrogatori.
Le richieste sono state respinte dal giudice federale che, prima di decidere di forma cotraria agli indios, ha ascoltato il Pubblico Ministero e l’ispettore Mário Vieira
É stata negata dal giudice anche la richiesta fatta dagli avvocati di difesa dei cinque Kaingan che rivendicava la loro custodia cautelare presso la FUNAI (Fondazione Nazionale dell’Indio, organo governativo subordinato al ministero della Giustizia), come determina la legge (Estatuto dell’Indio).
Notízie
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17 maggio 2014
Tradução – Diego Pelizzari