26/07/2010

Il Mondo che ci circonda nº 923

Definiti i giorni ed il luogo per l’Accampamento Terra Libera 2010

L’incontro, quast’anno, sará realizzato nello stato del Mato Grosso do Sul e nella cittá di Altamira, nello stato del Pará

 

Questa settimana, durante la riunione con leaderes indigeni, realizzata a Brasilia, L’Articolazione dei Popoli Indigeni del Brasile (APIB) ha analizzato gli avanzi del movimento indigeno nazionale e ha definito l’agenda dell’Accampamento Terra Libera di quest’anno. Lo stesso sará realizzato in Campo Grande, capitale dello stato del Mato Grosso do Sul, nei giorni 16 a 20 di agosto.

 

L’Accampamento, realizzato annualmente ha, come obiettivo, promuovere il dibattito sulla questione delle terre dei popoli indigeni Guarani Kaiowá e Terena in quello stato. Saranno anche discussi temi come la criminalizzazione dei popoli indigeni del nordest del Brasile, l’agrobusines, il taglio di legname, l’attivitá minerale ed i grandi progetti previsti dal Programma di Accelerazione dello Sviluppo (PAC) del governo federale, come la costruzione della diga e della centrale di Belo Monte.

 

L’Accampamento Terra Libera é un’opportunitá per i popoli indigeni di prendere posizione, manifestare la loro opinione e, principalmente, cercare nuovamente un dialogo con il governo su questi temi, considerando che non sono stati consultati come prevede invece la Costituzione Federale, la Convenzione 169 dell’OIT e la Dichiarazione dell’ONU sui Diritti dei Popoli Indigeni.

 

Accampamento Terra Libera

 

L’Accampamento Terra Libera sará realizzato nel Mato Grosso do Sul, una regione del paese dove si concentra il maggior indice di violenze contro gli índios. Secondo il “Rapporto di Violenze Contro i Popoli Indigeni nel Brasile” del 2009, divulgato dal CIMI, solamente lo scorso anno, 33 indios sono stati assassinati in quello stato.

 

La situazione di violenze nel Mato Groso do Sul é direttamente legata ai conflitti per l’occupazione delle terre indigene. Da una parte si trovano i grandi latifondisti, proprietari di immense coltivazioni di soja, canna da zucchero ed immense mandrie di bestiame e dall’altra, numerose comunitá indigene che rivendicano la proprietá delle loro terre tradizionali.

 

I conflitti che riguardano la terra e le violenze commesse contro i Guarani, secondo la ricercatrice Iara Bonin, sono caratterizzati dal razzismo istituzionale e, secondo la dottoressa della Pontificia Universitá Cattolica di Sao Paolo, Lucia Helena Rangel, dal genocídio e hanno motivato il trasferimento dell’Accampamento dalla capitale, Brasilia, allo stato del Mato Grosso do Sul.

 

I Guarani sono il secondo maggiore popolo indigeno del paese. Nel Mato Grosso do Sul vivono circa 45 mila Guarani ed, assieme a loro, gli indios Terena, Kadiwéu e Xinikinawa. Queste comunitá indigene vivono confinate in piccoli ritagli di terra o, semplicemente, accampate ai margini delle strade della regione.

 

Mobilizzazione contro la costruzione di Belo Monte

 

Prima dell’Accampamento Terra Libera, la Coordinazione delle Organizzazioni Indigene dall’Amazzonia Grasiliana (Coiab), promuoverá un incontro per organizzare i popoli indigeni  del Bacino del fiume Xingu contro la costruzione della diga di Belo Monte. L’evento sará realizzato nei giorni 9 a 12 di agosto, ad Altamira, nello stato del Pará.

 

I leaderes indigeni di tutti gli stati dell’Amazzonia saranno invitati a partecipare. Secondo Marcos Apurinã, della Coiab, i leaderes presenteranno i probblemi e le sfide vissute dai loro popoli, mantenendo come punto principale della discussione gli argomenti legati a Belo Monte.

 

Le discussioni e i passi indicati da quest’incontro saranno poi portati all’Accampamento Terra Libera, a Campo Grande, capitale dello stato del Mato Grosso do Sul.

Fonte: Cimi
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